Sconcertante dichiarazione del Governatore Lombardo che scopre solo adesso che i tagli sono uno "spreco insopportabile" per la Sicilia. La FLC aderisce alla manifestazione del 26 agosto 2010 promossa dal CPS di Palermo

Sconcertante dichiarazione del Governatore Lombardo che scopre solo adesso che i tagli sono uno "spreco insopportabile" per la Sicilia. La FLC aderisce alla manifestazione del 26 agosto 2010 promossa dal CPS di Palermo
ago 25

Continua lo sciopero della fame che ormai da 10 giorni sostengono i tre precari della scuola davanti i locali dell'ufficio scolastico territoriale di Palermo in via Praga. Solo oggi, il Governatore Lombardo ha incontrato i suddetti precari assicurando un aleatorio impegno ad intervenire presso la Presidenza del Consiglio dei ministri più per dovere istituzionale che per convinzione.

E' sconcertante la dichiarazione rilasciata da Lombardo alla stampa che "scopre" la gravissima disuguaglianza che colpisce i siciliani sul tempo pieno nella scuola primaria rispetto al tempo scuola delle regioni Lombardia e Piemonte. Una dichiarazione che certifica la gravissima e colpevole disattenzione del Presidente sui problemi della scuola pubblica siciliana dopo i tagli previsti dalla legge 133/2007 e più volte denunciati dalla FLC Cgil nelle tanti iniziative di mobilitazione locali e regionali.

La FLC Cgil non condivide le forme di lotta estreme e drammatiche che hanno deciso di intraprendere i tre precari di Palermo, ma esprime solidarietà e sostegno per alleviare le condizioni fisiche dei lavoratori in lotta. 

La FLC Cgil aderisce alla manifestazione dei "funerali della scuola pubblica" promossa dal CPS di Palermo che si terrà il 26 agosto 2010 a partire dalle ore 17,00 a piazza Politeama ed invita lavoratori e lavoratrici, studenti, famiglie, istituzioni e singoli cittadini a partecipare. 

Partecipare alle manifestazioni per la scuola pubblica e per la Conoscenza è un dovere civico perchè c'è in gioco il futuro del Paese e dei giovani siciliani. 

La FLC Cgil richiama tutti alle proprie responsabilità, alla coerenza e serietà dei comportamenti evitando irresponsabili spettacolarizzazioni del dramma che vivono i precari di fatto licenziati dal Governo Berlusconi. E' ora di finirla con le pantomime e le solidarietà di circostanza se poi non seguono atti concreti e conseguenti.

La FLC Cgil continua con coerenza la mobilitazione che quasi in solitudine conduce da tre anni per contrastare i provvedimenti del Governo che distruggono la scuola pubblica nel Paese.  Per queste ragioni sono già in atto iniziative di occupazione e presidi degli USP, sit-in e incontri con i Prefetti e a partire dal prossimo anno scolastico, azioni di volantinaggio e assemblee nei luoghi di lavoro, incontri con con le comunità locali nelle piazze dell'isola e forme di sciopero articolate.   

Scuola | 25/08/2010

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